Trippa alla milanese (busecca)

Tempo di preparazione100 min Difficoltà2 stelle Persone4

Nella tradizione gastronomica lombarda e in particolare in quella milanese, sono spesso presenti preparazioni storiche dalle umili origini contadine: una delle ricette più famose è la trippa alla milanese, anche chiamata "busecca". La busecca era un piatto che accompagnava la vita dei contadini nelle occasioni importanti; veniva principalmente consumata la notte di Natale, quando i contadini si riunivano nelle stalle dopo la messa di mezzanotte ma, veniva preparata anche in occasione delle fiere e dei mercati del bestiame. Esistono molte varianti in merito alla preparazione della Trippa alla milanese, dovuta al fatto che ogni famiglia, paese e città aveva una sua tradizione, noi vi proponiamo quella che è giunta ai giorni nostri, forse con leggere correzioni, ma sicuramente di semplice preparazione con ingredienti di facile reperibilità.

 

Preparazione

  • Tritiamo finemente la cipolla, la carota, e il sedano e li teniamo da parte. Facciamo soffriggere la pancetta con il burro e poi aggiungiamo il soffritto di verdure, le foglie di salvia, le bacche di ginepro e i chiodi di garofano.
  • Quando il soffritto sarà pronto, aggiungiamo la trippa tagliata a pezzettini non molto grossi, la facciamo asciugare e poi uniamo qualche cucchiaio di passata di pomodoro, pepiamo e aggiungiamo un po’ di acqua calda per consentire la cottura prolungata. 
  • Facciamo cuocere per almeno un’ora a fuoco moderato, sempre controllando che non si asciughi troppo, dopodiché aggiungiamo i fagioli bianchi di Spagna precotti (o fagioli Borlotti), scolati e rimescoliamo per un quarto d’ora, e comunque fino a quando la busecca avrà raggiunto una consistenza densa.
  • Serviamo la trippa alla milanese in ciotole di cotto, accompagnandola con crostini di pane e un' ampia spolverata di formaggio grattugiato.

 

Conservazione:

Conserviamo la trippa alla milanese, chiusa in un contenitore ermetico e posta in frigorifero, per 2-3 giorni al massimo.

 

Curiosità:

Il vocabolo busecca deriva dalla parola tedesca butze, che significa viscere; italianizzando la parola, diventa buzzo e in dialetto lombardo busa, che significa pancia. Da qui poi il termine busecch (intestini, viscere) che diventa infine busecca.

 

Consiglio:

La cottura della trippa richiede molto tempo: se volete risparmiare circa la metà, potete utilizzare la pentola a pressione almeno per la prima fase di cottura (prima di aggiungere i fagioli), riducendo così il tempo di cottura a circa mezz'ora.

 

 

©giallozafferano.it

Ingredienti

  • Carote 1
  • Cipolle 1
  • Sedano 1 costa
  • Passata di pomodoro 4 cucchiai
  • Acqua q.b.
  • Chiodi di garofano 3
  • Ginepro 3 bacche
  • Pancetta (tesa) 100 g
  • Burro 30 g
  • Salvia 4 foglie
  • Pepe nero q.b.
  • Trippa lavata e precotta 700 g
  • Fagioli bianchi precotti di spagna 200 g
  • Grana Padano DOP (da grattugiare) q.b.