Pettole

Tempo di preparazione50 min Difficoltà1 stella Persone6

La tradizione pugliese vuole che durante le festività natalizie si preparino le pettole, sfiziose palline di pasta lievitata, fritte in abbondante olio caldo.

Le pettole sono preparate in tutte le provincie pugliesi e il alcune zone della Basilicata: a Lecce si preparano in occasione di San Martino, a Taranto il giorno di Santa Cecilia, a Brindisi il 7 e l’8 dicembre per l’Immacolata e a Foggia per la vigilia di Natale.

Le pettole sono un piatto semplice ma molto gustoso: vanno mangiate appena fatte, ancora calde, per apprezzare il contrasto tra la morbida pasta e la crosticina dorata e croccante esterna. Di solito vengono gustate come antipasto, oppure durante una portata e l’altra, o alla fine del pasto, ricoperte di miele o di zucchero. Vi proponiamo anche una versione salata, arricchita con olive tagliate a rondelle.

Le pettole saranno apprezzate da tutti i vostri commensali e, una alla volta, spariranno in un baleno!

Preparazione

  • Setacciamo la farina in una ciotola, facciamo al centro una fontana e ci sciogliamo il lievito di birra con poca acqua tiepida. Sciogliamo nell’acqua rimanente il sale grosso e versiamo a filo poco alla volta sulla farina. Impastiamo con le mani per ottenere un impasto molto morbido e colloso, se necessario aggiungiamo altra acqua. Dividiamo in due parti quindi mettiamo subito una di esse in una ciotola, coperta da un foglio di pellicola, a lievitare in forno spento con la luce accesa per circa 2 ore.
  • Tagliamo le olive verdi e nere a rondelle e le aggiungiamo all’impasto rimasto. Amalgamiamo bene gli ingredienti quindi mettiamo anche questo a lievitare in forno spento coperto da pellicola. Quando i due impasti avranno raddoppiato di volume, predisponiamo sul fuoco una pentola capiente con abbondante olio di semi per friggere le pettole.
  • Appena l'olio avrà raggiunto i 180° (possiamo utilizzare un termometro per misurare la giusta temperatura), con un cucchiaio preleviamo poco impasto alla volta, bagniamo un dito in poca acqua e facciamo scivolare con esso dal cucchiaio la pallina di impasto direttamente nell’olio, in modo da creare i caratteristici gambi.
  • Continuiamo così fino a che non avremo terminato prima l’impasto con le olive e poi quello semplice (o il contrario): le pettole devono essere belle dorate da entrambi i lati, quindi in cottura le giriamo con una pinza. Le togliamo dall’olio e le facciamo scolare su carta assorbente: quelle alle olive saranno già pronte per essere mangiate così come quelle semplici.  
  • Per la versione dolce le pettole semplici andranno rotolate nello zucchero semolato oppure cosparse di miele, non appena tolte dall'olio bollente!  Buone pettole a tutti!

 

Conservazione: 

Le pettole vanno mangiate al momento calde e croccanti.

 

Consiglio: 

Le pettole in versione salata possono essere arricchite anche con capperi, zucchine o pancetta.

 

 

 

©giallozafferano.it

 

Ingredienti

Per circa 45-50 pettole:

  • Farina 00 500 g
  • Lievito di birra fresco 12 g
  • Sale grosso mezzo cucchiaio
  • Acqua tiepida 375 ml
  • Olio di semi q.b.

 

Per la versione salata:

  • Olive verdi 5
  • Olive nere 5 g

 

Per la versione dolce:

  • Zucchero q.b.
  • Miele q.b.